IL RISCALDAMENTO DELLE SECONDE CASE E DELLE CASE VACANZA


Per scaldare le case vacanza e le seconde case, in pratica quelle dove si vive qualche settimana, per un totale massimo di due o tre mesi l’anno, è importante scegliere il sistema di riscaldamento più adatto.



Le caldaie e i radiatori, cioè i sistemi di riscaldamento più utilizzati nelle case non di recente costruzione, non permettono una distribuzione del calore uniforme e posso rivelarsi inadatti ad abitazioni di ampia metratura. Sono inoltre assai dispendiosi perché comportano consumi energetici non indifferenti. Vanno bene invece per i monolocali, i bilocali, e il loro principale vantaggio è rappresentato dal basso costo di installazione e manutenzione.

Il riscaldamento radiante a pavimento viene spesso utilizzato negli edifici di nuova costruzione. Si tratta di un sistema di riscaldamento economico, confortevole e molto piacevole, specie negli chalet di montagna, dove è importante che il calore si distribuisca in tutti gli ambienti. Il riscaldamento a pavimento lavora perfettamente quando è combinato ad una pompa di calore o a una caldaia a condensazione di ultima generazione. Tuttavia, utilizzandolo, il riscaldamento non si propaga velocemente ma impiega un arco di tempo medio-lungo. Ecco perché, questa soluzione è sconsigliata se nella seconda casa si trascorrono solo pochi giorni, come i weekend.


Per uno chalet in montagna l’idea perfetta potrebbe essere il classico camino, una stufa a pellet oppure una cucina a legna per cucinare e riscaldare, sempre che l’ambiente sia molto piccolo e open space. Il camino e la cucina a legna rappresentano inoltre elementi d’arredamento rustici e graziosi, ideali per la tipologia chalet.

Da valutare anche la possibilità di installare i classici condizionatori d’aria. In commercio ne esistono tanti modelli di diverse dimensioni e fattezze: tutti però, comportano un consumo di energia elettrica elevato.


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