CALDAIE A BIOMASSA E BONUS FISCALE

Conviene cambiare una vecchia caldaia e installarne una a biomassa (pellet, legna e non solo), magari usufruendo dell'Ecobonus fiscale che consente una sgravio del 50% sull'Irpef per gli interventi di ristrutturazione dell'impianto di riscaldamento?


Il bonus fiscale 
Primo aspetto da tenere in considerazione:  anche per il 2018 il bonus è stato confermato ma con una riduzione che lo porta dal 65% al 50%. Non male quindi, considerando che la soglia massima di spesa si attesta sui 30mila euro, comprensivi della caldaia e delle eventuali spese legate allo smantellamento del vecchio impianto e alla sostituzione. La detrazione Irpef sarà recuperata in 10 anni.
E' importante sottolineare che la ristrutturazione deve avvenire su immobili e impianti già esistenti.

Microcogenerazione e biomassa
Primo punto: il bonus riguarda generatori funzionanti col sistema della microcogenerazione che consente di recuperare fino al 10% del calore che normalmente viene disperso nella canna fumaria o comunque nel sistema di riscaldamento.
I combustibili a biomassa sono la legna, il pellet, il cippato e il granulato (scarti come il mais, nocciole, resti di frutta secca.
Altra peculiarità: le caldaie a biomassa essere installate e allacciate all'impianto di riscaldamento dell'acqua calda, sempre che siano predisposte per questo genere di utilizzo.

Permessi, documenti e burocrazia
In caso di interventi di sostituzione in immobili residenziali non è necessaria la comunicazione dell'inizio dei lavori. Al termine dei lavori, basta trasmettere i documenti dell'impianto (redatti da un tecnico abilitato) all'ENEA.
Attenzione ai pagamenti: devono essere effettuati con bonifico che riporti la partita Iva o il codice fiscale del fornitore, codice fiscale e dati del richiedente sgravio fiscale e causale del versamento. Ovviamente è importante tenere da parte tutte le fatture e i documenti inerenti al lavori.

In conclusione
A patto di studiarsi bene la questione, la sostituzione di un vecchio impianto di riscaldamento con una caldaia a biomassa risulta essere piuttosto vantaggioso, sia per il risparmio garantito dall'efficienza energetica delle caldaie oggi in commercio, sia per il valore aggiunto che questi impianti possono apportare all'immobile nella sua valutazione complessiva.